Orientamento Professionale
Prendere decisioni coerenti con attitudini, interessi e possibilità offerte dal mercato del lavoro permette di raggiungere i propri obbiettivi professionali.
Che cos’è l’orientamento professionale
Con orientamento professionale si intendono tutte le attività di supporto che vengono attuate nei confronti di chi si trova a fronteggiare una transizione occupazionale.
L’orientamento serve quindi ad aiutare le persone nella ricerca di lavoro quando si vuole:
- avviare un nuovo progetto professionale, ovvero quando ci si vuole inserire nel mondo del lavoro dopo il percorso scolastico oppure quando si vuole tornare a lavorare per uscire da uno stato di disoccupazione;
- convertire la propria attività professionale attuale, ovvero quando si vuole cambiare lavoro ad esempio per operare in un settore più incline alle proprie attitudini personali oppure per ricercare un miglior bilanciamento del rapporto vita privata/lavoro.
Lo scopo dell’orientamento è aiutare le persone a realizzare i propri obiettivi professionali prendendo decisioni coerenti sia con le attitudini e gli interessi personali sia con le opportunità offerte dal contesto, come le dinamiche del mercato del lavoro e le possibilità di carriera presenti nel tessuto economico e sociale in cui ci si vuole inserire.
Gli strumenti dell'orientamento professionale
L’orientamento professionale si realizza in un percorso condiviso tra consulente (orientatore) e cliente (persona da orientare). All’interno di questo percorso vengono svolte diverse attività:
- i colloqui di orientamento in cui l’orientatore discute e chiarisce con il cliente quali sono i suoi obbiettivi, le sue capacità, i suoi interessi e le sue attitudini;
- la redazione di un bilancio delle competenze, ovvero la delineazione del profilo personale e professionale del cliente ricavato sulla base dei colloqui e di eventuali test psicoattitudinali;
- la redazione di curriculum vitae e lettere di presentazione in grado di valorizzare le competenze del cliente e di rivolgersi in maniera efficace al target dei potenziali datori di lavoro individuati;
- l’elaborazione di strategie e modalità operative per cercare il lavoro desiderato in maniera efficace;
- la simulazione di colloqui di lavoro, necessaria per riuscire a presentarsi in maniera efficace di fronte a datori di lavoro e professionisti nella selezione del personale.
Il percorso di orientamento professionale
Il percorso di orientamento segue generalmente cinque fasi:
- identificazione degli obbiettivi: attraverso il primo colloquio di orientamento tra cliente e consulente vengono definiti gli obbiettivi professionali che il cliente vuole raggiungere o i problemi da risolvere nel suo stato di occupazione attuale;
- raccolta dei dati: attraverso colloqui e test il consulente acquisisce più informazioni possibile dal cliente circa la sua identità e la sua visione del mondo del lavoro, il linguaggio che utilizza e lo stile d’azione, le sue esperienze formative e professionali precedenti;
- sviluppo di un’ipotesi: viene effettuato il bilancio delle competenze e concordato un possibile percorso da seguire per ricercare la posizione professionale più adatta per il cliente, predisponendo un piano di strumenti e di azioni da intraprendere per raggiungere l’obbiettivo;
- attuazione del progetto: si mettono in pratica le azioni previste dal piano realizzato, realizzando curriculum, lettere di presentazioni, attività di ricerca del lavoro e simulazioni di colloqui;
- valutazione dei risultati: vengono discussi e valutati gli esisti delle azioni intraprese, determinando la fine del rapporto tra consulente e cliente (nel caso gli esiti siano positivi e il cliente sia soddisfatto della posizione raggiunta) oppure reinnescando il processo per migliorare ulteriormente.
La durata di tale processo varia a seconda delle caratteristiche specifiche del cliente e del progetto professionale che si intende perseguire.
Nei casi più semplici può essere estremamente breve, concludendosi anche in un unico incontro, oppure può essere impostato come un processo ricorsivo che viene attuato, sospeso e riavviato in un secondo tempo alla luce dei risultati ottenuti fino al raggiungimento di una piena soddisfazione da parte del cliente.
Ti serve supporto per il tuo orientamento professionale?
Roberto Marini
Psicologo del lavoro e consulente
Iscrizione Albo degli Psicologi del Veneto n. 8320
Via Galvani, 9G
31027 Spresiano (Treviso)
Come puoi vedere dal mio profilo e dalle mie referenze sono uno psicologo del lavoro con studio a Treviso e mi sono occupato per più di 30 anni di gestione e coordinamento del personale in aziende di livello nazionale e internazionale.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o vuoi contattarmi per una consulenza in questo ambito telefonami allo 347 2218784 dal lunedì al venerdì tra le 10:00 e le 17:00.
Fisseremo un primo colloquio di consulenza senza alcun costo o impegno reciproco.
Puoi anche inviarmi una mail all’indirizzo info@robertomarinipsicologo.it oppure contattarmi attraverso questo form:
Mi chiamo Roberto Marini e sono uno psicologo iscritto all’Ordine degli Psicologi del Veneto. Lavoro come consulente di aziende, organizzazioni e persone nell’ambito della psicologia del lavoro e dell’organizzazione aziendale.
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